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STATI UNITI Una "Barbie for President"

18.07.16 - 12:00
Mattel lancia una coppia di bambole che aspirano alla Casa Bianca: per spingere le bambine verso la carriera e incentivare la presenza femminile in politica
Una "Barbie for President"
Mattel lancia una coppia di bambole che aspirano alla Casa Bianca: per spingere le bambine verso la carriera e incentivare la presenza femminile in politica

CALIFORNIA - È la Barbie delle pari opportunità: quella che aspira a cariche "maschili", pronta a correre addirittura per la Casa Bianca. A Mattel non sono bastate le bambole curvy, troppo alte o con la pelle nera: dopo aver veicolato messaggi di tolleranza e rispetto della diversità, ecco che l'azienda americana scende in campo per incentivare la partecipazione delle donne alla politica.

Per questo, e in concomitanza con le elezioni negli Usa, ha realizzato una Barbie presidenziale. Anche in questo caso, come già lo scorso febbraio, si è concessa più versioni: perché l'accesso ai pubblici uffici non pretende canoni estetici univoci e predefiniti. Mattel prende dunque le distanze dal primo esperimento del 1992, quando analogamente provò a lanciare una Barbie for president con i capelli biondo platino sciolti e lunghi sulle spalle. Differenti, stavolta, i colori dei capelli e le acconciature, la carnagione e la forma del viso, per quattro opzioni fra cui scegliere.

Un aspetto comunque ogni volta ben lontano da quello di qualsiasi personaggio reale: a dimostrare che Hillary resta solo sullo sfondo di un'iniziativa che ha intenzioni altre dal celebrare, o sostenere, la sua candidatura; piuttosto, spingere le bambine a prendere in considerazione la carriera. Le bambole saranno messe in commercio in coppia: come ogni aspirante presidente che si rispetti, la Barbie presidente sceglie infatti e si presenta al fianco del suo vice, in questo caso tassativamente donna.

In vendita negli store americani e online da questo mese al prezzo di 24,99 dollari, fa parte di una linea che «vuole esporre le bambine al mondo delle professioni e dei ruoli di potere», spiega Mattel in una nota: al pari della Barbie infermiera, chef, pompiere, regista, sviluppatrice di giochi, ingegnere elettronico e altre professioni meno femminili che avrebbero spinto verso l'alto i guadagni, a fronte di una Barbie tradizionale le cui vendite ristagnano.

«Ogni bambino di ogni razza e genere merita di vivere in un mondo ricco di esempi che mostrano come possono essere quello che desiderano - perfino presidenti degli Stati Uniti», ha dichiarato Hillary Clinton tramite un portavoce. Nessun commento, invece, da parte di Donald Trump. 

 

 

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