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BELLINZONA"Quanto è bello esser brutti", parola di J-Ax

02.07.15 - 06:00
Martedì 21 luglio il rapper italiano sarà in Piazza del Sole
"Quanto è bello esser brutti", parola di J-Ax
Martedì 21 luglio il rapper italiano sarà in Piazza del Sole

BELLINZONA - Non lo vediamo esibirsi alle nostre latitudini da qualche anno: "Credo dai tempi degli Articolo 31", dice. Ma l’attesa, questa volta, è quasi finita. La data della sua performance nella Svizzera italiana, piano piano, si sta avvicinando: mancano poco meno di tre settimane, infatti, a martedì 21 luglio, giorno in cui colui che di diritto figura tra i paladini della scena rap tricolore travolgerà il pubblico in Piazza del Sole a Bellinzona con le sue rime taglienti, scandite a ridosso di quella matrice sonora che egli stesso definisce (nella title-track del suo secondo disco, ndr) rap n’roll.

"Uno stile, questo, che credo di avere tenuto a battesimo, sviluppandolo e alimentandolo di nuovi influssi sonori nel corso degli anni…", mi spiega J-Ax. Nuovi influssi che lui, oltre al rap, nel tempo ha assorbito, ritagliato e ricucito, facendoli suoi: "Sono cresciuto ascoltando Doors, Led Zeppelin e Black Sabbath… Poi, grazie ai Green Day, all’inizio degli anni Novanta, mi si è aperto un altro mondo, quello del punk californiano… Così ho incominciato a focalizzarmi anche su realtà come Sublime, Bad Religion e Nofx…".

J-Ax, della scena punk newyorkese non mi dici nulla?

Come no, i Ramones sono uno dei miei gruppi preferiti!

E dal punto di vista dei testi, quali le tue maggiori fonti di ispirazione?

Beh, parliamo dei grandi… Dei grandi cantautori come Rino Gaetano, Francesco Guccini, Vasco Rossi, Francesco De Gregori, Fabrizio De André…

Un titolo emblematico quello del tuo ultimo album, “Il bello d’esser brutti…”…

Prima cantavo sempre la rabbia, la rabbia d’esser brutti… Ora, a questa età, a 42 anni, ho capito che l’essere brutti ti dà una prospettiva di vita che gli altri non hanno… Ovvero quella di doversi inventare… L’uomo è andato sulla Luna forse proprio perché doveva compensare il fatto di sentirsi, o di vedersi, così… Brutto…

Il canone di bellezza del giorno d’oggi è sempre più artificiale, creato ad hoc dal chirurgo di turno o da Photoshop…

E purtroppo questo ci fa vedere bellissime ragazze che si mettono il dito in gola per vomitare… Questo ti può anche far capire come potevo sentirmi io negli anni Ottanta, quando i miti erano Tom Cruise e Michael J. Fox…

“Il bello d’esser brutti” è il tuo primo disco pubblicato tramite la tua label, la Newtopia… Ti sei sentito più libero?

Diciamo che ho fatto esattamente ciò che volevo in ogni minimo dettaglio, in ogni minima sfumatura... E ne vado molto fiero...

Parliamo di The Voice of Italy: tu e Piero Pelù avete fatto un ottimo lavoro, anche se devo confessarti che, inizialmente, la vostra partecipazione mi ha un po’ sorpreso, come quella di Morgan a X Factor, del resto… Tutti e tre siete sempre stati ribelli, irriverenti, diciamo un bel po’ lontani dagli standard televisivi…

È un fattore di età, anche se abbiamo passato metà della nostra vita a dire che la tv fa schifo… Quando ti danno l’occasione di cambiarla un po’ cosa fai, non accetti? La Rai è pagata dai cittadini e questi ultimi hanno bisogno di una tv nazionale che sia anche moderna… E in questi termini, sentivo davvero di poter aggiungere qualcosa…

Come ti sei preparato?

Ho guardato per anni la tv americana e questo la Rai lo ha apprezzato…

Ti rivedremo al tavolo della giuria il prossimo mese di febbraio?

Sai che non posso dirti nulla…

Cosa vuoi anticipare a coloro che assisteranno al tuo show a Bellinzona?

Sarà un concerto molto rock… Ma nel contempo anche rap, ovviamente… Rap n’roll…

J-Ax si esibirà in Piazza del Sole a Bellinzona il 21 luglio, acquista i biglietti cliccando qui.

 

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