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SERIE AAllegri: "Vogliamo imbattibilità in casa, Buffon da Pallone d’oro"

22.05.15 - 14:09
Il tecnico della Juve prova a stimolare i suoi in vista dell'ininfluente gara di domani contro il Napoli
Allegri: "Vogliamo imbattibilità in casa, Buffon da Pallone d’oro"
Il tecnico della Juve prova a stimolare i suoi in vista dell'ininfluente gara di domani contro il Napoli
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TORINO (Italia) - Pochi giorni dopo le fatiche dei supplementari della finale (vinta) di coppa Italia e con la testa già a Berlino per la finalissima di Champions col Barcellona, la Juventus prova a inventarsi nuovi stimoli per il match di domani pomeriggio contro un Napoli affamato di punti.

C’è lo scudetto da onorare e festeggiare, visto che verrà anche consegnato il trofeo della Lega, ma per Allegri non mancano altre motivazioni: “E’ una gara che ai fini dell'obiettivo scudetto per noi non conta niente, ma conta per quanto riguarda l'imbattibilità in casa, conta perchè bisogna fare una bella partita sotto l'aspetto tecnico, perchè su quello dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare".

Il tecnico bianconero aggiunge: “Servono quindi a mantenere la condizione atletica e mentale queste due gare in campionato. Non possiamo pensare di staccare la spina fino al 6 giugno con la paura di farsi male o che, bisogna essere fatalisti nella vita. Dopo sabato avremo 3 giorni di riposo, perché ne abbiamo bisogno. Non dobbiamo avere un eccessivo stress, un giorno alla volta ci prepareremo". Accantonato il discorso mercato legato ai possibili addii di Pirlo e Tevez Allegri non svela ancora la formazione di domani: “Vedremo i più stanchi che hanno bisogno di risposare. La prevenzione è fondamentale. La squadra però sta bene, ha corso molto mercoledì fino alla fine. Non hanno giocato Sturaro, Marchisio, Morata, Pogba, ci sono giocatori che sono disponibili, qualcuno sarà a riposo".

Si passa dunque al Barcellona: “Credo che sarà una gara difficile, ma è una finale e come abbiamo visto anche mercoledì. Doveva essere una gara a risultato chiuso e così non è stato. Sarà così anche a Berlino. Bisogna lavorare per arrivare mentalmente e fisicamente per arrivare in forma ottimale a Berlino. Dobbiamo essere al 150%. Il Barcellona è abituato a queste cose. La positività è importante, è fondamentale ma non alleggerisce niente su di noi e la mette su loro. Ci dobbiamo pensare dopo l'ultima gara di campionato. Al 6 giugno manca ancora tempo".

Cosa si prova ad avere fatto meglio di Conte e come Lippi? "Sono felice di quello che stiamo facendo, perché bisogna godersi questo momento straordinario. Difficilmente capitano annate così in carriera, arrivare in fondo a 3 competizioni e vincerne per adesso 2. Poi è normale che quando fai risultato così importanti devi solo essere contento. Vincere non è così scontato, non è mai una monotonia vincere. Ci sono tanti modi di vincere. Non era scontato vincere la Coppa, così come lo scudetto, così come arrivare in finale. E' un'annata importante per i giocatori, per la società e mi sento molto fortunato. Anche dai tifosi sento molto entusiasmo, c'era a Roma c'è in città e credo che domani debba essere una festa".

Un pensiero speciale va a Buffon, che domani tornerà titolare dopo aver fatto spazio a Storari in coppa Italia: "Parlo poco dei portieri, di Buffon mi fa piacere perché oltre ad essere un grande professionista, ha dei valori e nella sua carriera se lo meriterebbe un pallone d'oro. Difficile che un portiere come lui potrà rinascere nel corso degli anni".

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